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Luci rosse sul Web

“Dove c’è una campana c’è una…” recitava un antico adagio. Ma sembra che ben poco sia cambiato, il mondo della prostituzione si adegua e si evolve, pronto a soddisfare la più antica esigenza dell’uomo: fare sesso quando lo desidera e senza impegni relazionali. Lungi dall’essere un fenomeno in estinzione, il commercio del sesso ‘a pagamento’ è invece diventato più florido e articolato, proprio grazie alle maggiori opportunità di diffusione offerte dalle nuove tecnologie. Attualmente la prostituzione rende alle organizzazioni di sfruttamento molti milioni di dollari l’anno.

Effettivamente, da un lato i clienti e dall’altro prostitute ed escort, tutti sembrano più soddisfatti dalla gestione virtuale degli appuntamenti a luci rosse. Il tutto avviene tramite la pubblicazione di annunci incontri su pagine web di settore. Il tradizionale passaggio di mano di banconote dopo aver ottenuto il piacere, tranne che nei bassifondi, è ritenuto abbastanza mortificante sia per chi paga sia per “colei” che riceve il compenso. Molto più apprezzato è il pagamento preventivo, tramite internet. Dopo la transazione, vengono ratificati appuntamento e orario, e il gioco è fatto! Il futuro incontro sarà dedicato esclusivamente al piacere.
Infine, la possibilità di scegliere comodamente; organizzare la compagnia per i manager; coordinare in anticipo le esigenze del cliente nelle sue escursioni di turismo sessuale, sono tutti plus che vengono accettati di buon grado.

Come per tutte le transazioni economiche il web (come anche la realtà) è sempre abbastanza “scivoloso”. Si potrebbe credere che le organizzazioni che gestiscono la prostituzione internazionale siano le più attente a controllare la sicurezza dei dati sensibili dei propri clienti, ma ovviamente non è sempre così. E’ importante tenere presente che stiamo parlando di associazioni non certo “umanitarie”, inoltre sono gruppi che commerciano, soprattutto in occidente, in un settore quasi sempre illegale. Il rischio per il cliente è sensibile, d’altro canto “le prestatrici d’opera” non vogliono correre rischi. PayPal e sistemi similari non sono più ben visti, poiché una volta accertata l’illegalità del “commercio” si corre il rischio di vedersi chiudere il conto e di perdere il denaro. Quindi, a parte l’enorme circolazione di contanti, l’uso dei Bitcoin la fa da padrone. Anche in Italia questi sistemi stanno conquistando sempre maggiore mercato, così come le “carte regalo” offerte dalle banche.

I paesi occidentali tendono molto ad usare due pesi e due misure, probabilmente i leader politici non vogliono inimicarsi né le organizzazioni criminali né perdere la faccia con chi si batte per il rispetto dei diritti umani. Dai benpensanti il fenomeno della prostituzione è sempre stato vissuto come una piaga sociale, soprattutto nei confronti della donna, adoperata essenzialmente come oggetto sessuale. Questa implicazione non è affatto da sottovalutare, infatti, vista l’enorme diffusione del fenomeno, la prostituzione è un potente deterrente per l’emancipazione femminile. Il fatto che moltissimi uomini, la maggior parte in segretezza (e ipocrisia) incontri delle prostitute contribuisce alla sensazione di inferiorità del sesso femminile. Una donna è meno credibile di un uomo, anche perché altre donne come lei si lasciano comprare. Per alcuni la prostituzione o il fenomeno delle escort altro non rappresenta che uno stupro sociale. L’atto di violenza personale e l’umiliazione della dignità che vengono tacitate semplicemente pagando la prestazione.

Per quanto affascinanti e costose, le accompagnatrici di alto livello che si propongono personalmente “ai clienti” tramite giri ristretti di amicizie compiacenti, non rappresenta assolutamente la norma. La escort signorile, che si gestisce occasionalmente un incontro erotico soddisfacente, anche economicamente, appartiene più al mondo del cinema e della fantasia. Purtroppo la vera prostituzione, in ogni sua forma, anche per quanto riguarda i rapporti con le trans o, addirittura intesa come opportunità di rapporti con minori, rimane una delle principali forme di reddito della malavita organizzata.

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Coppia in crisi? Trucchi infallibili per riaccendere la passione!

A tutte le coppie capita di vivere dei periodi di stallo, in cui interesse e passione sembrano ridursi giorno dopo giorno: simili avvenimenti si verificano in ogni relazione, vuoi per la routine che si instaura tra i membri, vuoi per l’assenza di stimoli esterni.

In altre parole, il lavoro, le difficoltà quotidiane, gli impegni familiari e gli imprevisti, rendono davvero complicato trovare tempo per se stessi e per il proprio partner, con il risultato che la complicità viene ridotta ai minimi termini e si finisce per diventare dei perfetti sconosciuti.

Nel peggiore dei casi, l’esito di tali difficoltà è il tradimento, ovvero il cercare emozioni forti al di là della relazione: tuttavia, esistono alcune strategie per riaccendere l’interesse e salvare la coppia, creando un’atmosfera divertente, leggera e complice.

Innanzitutto, quando i membri di una coppia finiscono per trascurare se stessi, sia dal punto di vista fisico, che psicologico, è un chiaro segno che qualcosa non va: in altre parole, trascorrere i pomeriggi in pigiama, con la barba malconcia o il trucco della sera prima, di certo non aiuta ad accendere il desiderio, tanto meno mostrarsi scontrosi, costantemente annoiati ed irritabili.

Il primo passo, dunque, è quello di migliorare se stessi, magari curando un po’ di più l’aspetto fisico o perfezionando quei lati del carattere non troppo gradevoli: un gesto universalmente apprezzato, poi, è preparare una cena per lui/lei, specialmente se torna stanco/a dal lavoro.

Un altro trucchetto sta nell’introdurre elementi di novità nel rapporto, cambiando le solite, noiose abitudini: dite addio alla classica pizza o al kebab che avete ordinato nelle ultime duecento domeniche, rinunciate ai videogiochi e cercate di fare qualcosa di nuovo, anche a costo zero, come una passeggiata in campagna o un giro per i monumenti della vostra città.

Se avete dei risparmi da parte, organizzate una gita per due o un viaggio in una località romantica e rilassante (Venezia, Parigi, ma anche Barcellona o Berlino): non c’è niente di meglio del trascorrere del tempo lontani da casa, per riaccendere la passione di un tempo.

Se tutto ciò non basta, provate ad intraprendere qualche attività stuzzicante e trasgressiva: qualunque cosa è ben accetta, dal provare nuovi giochi e travestimenti, al frequentare locali per scambisti, fino al girare foto e video amatoriali durante il rapporto da rivedere in un secondo momento, oppure guardare porno amatoriale per prendere ispirazione.

Riaccendere la passione grazie a stimoli esterni, secondo gli esperti, è un ottimo espediente per scongiurare il rischio di infedeltà e tradimenti, ma anche per riscoprire la voglia di sperimentare, anche in campo sessuale: al giorno d’oggi, le opportunità di certo non mancano, basta solo essere aperti, rispettare i desideri e i tempi dell’altro e cogliere al volo ogni occasione.

Confessano, a tal proposito, Marco e Federica: Eravamo arrivati ad un punto morto, come se fossimo degli estranei, finché non abbiamo scoperto un nuovo sito. All’inizio era solo un gioco: guardavamo insieme filmati amatoriali per inventare situazioni stimolanti e stuzzicanti, e da qui abbiamo capito di essere ancora attratti l’uno dall’altra, e soprattutto innamorati. Da quel momento non abbiamo mai smesso e il nostro rapporto è più solido che mai!

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La passione per il porno e la religione

Da una ricerca pubblicata sulla prestigiosa rivista “Journal of Sex Research” risulta un collegamento a prima vista impensabile fra film porno grafici e religione. Gli studiosi hanno seguito un gruppo di 1314 americani per 6 anni, valutando da un lato il loro attaccamento alla religione e dall’altro l loro passione per il porno. Incredibilmente è emerso che chi guardava video porno più di una volta a settimana risultava più religioso di chi lo faceva solo occasionalmente.

Samuel Perry, del dipartimento di sociologia della University of Oklahoma h spiegato che questo fenomeno potrebbe derivare dal senso di colpa da cui è afflitto chi non riesce a rinunciare a questo vizio, oppure, invece, questo collegamento porno-religione potrebbe dipendere dal fatto che guardare video hard per molti fa parte del quotidiano alla pare di lavarsi i denti o fare sport.

E’ chiaro comunque che i più devoti e presenti alle messe sono risultati proprio gli habitué del porno.

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Le parole magiche del web

L’avvento del web ha contribuito a divulgare una serie interminabile di nuove parole quasi tutte inglesi, oltre a sigle entrate nell’uso comune di cui ormai non sapremmo più fare a meno. Che cos’è ad esempio il SEO? Si tratta di un’attività mirata al posizionamento sito web, al fine di incrementare il numero delle visite grazie ai motori di ricerca. Il SEO, in pratica, individua le parole o anche le intere frasi che indirizzano gli utenti a consultare i materiali contenuto in quel sito. I motori di ricerca come Google, Bing e Yahoo svolgono una funzione importantissima, ma, per raggiungere l’obiettivo, è indispensabile che il contenuto del sito sia indicizzato, quindi, condizione indispensabile per incrementare le visite, i motori di ricerca rappresentano il mezzo indiscusso per veicolare utenti al sito. Riuscire ad attrarre il maggior numero possibile di visitatori significa innescare un meccanismo di pubblicità, feedback positivi, visibilità che rappresentano un ottimo biglietto di presentazione. I motori di ricerca migliorano continuamente le loro prestazioni per garantire elevate prestazioni e contribuire a rendere alcuni siti delle metaforiche calamite di utenti.
Come si riconosce l’importanza di un sito? I motori di ricerca identificano l’importanza con la loro popolarità, per cui le informazioni reperibili sul sito acquistano un valore non solo simbolico, ma potenzialmente economico, perché un sito popolare può contare su un cospicuo guadagno proveniente da introiti pubblicitari.
Come è possibile calcolare la popolarità e l’importanza acquisita da un sito? Non è certamente facile spiegarlo, perché i motori di ricerca possono contare sul supporto di complicatissimi algoritmi che consentono di stilare una virtuale top ten dei siti più gettonati. Le tecniche per il posizionamento richiedono un’ottimizzazione costante e diversificata, per cui non basta indicizzare in modo classico, ma bisogna anche prevedere inghippi legati allo sviluppo di una sempre maggiore “sensibilità” del motore di ricerca, che, in alcuni casi relega il sito web in una posizione decisamente sfavorevole, perché l’uso di alcune keywords può attivare, per eccesso di zelo del motore di ricerca, l’alert contro i filtri antispam. In questo modo, nonostante tutti i vostri sforzi il vostro sito non sarà facilmente raggiungibile dagli utenti.

Per evitare l’effetto deleterio dei filtri antispam, riformulate il posizionamento delle parole-chiave, a differenza di quanto si potrebbe pensare, non bisogna inserire le keywords in modo disordinato, disseminandole dappertutto ed evidenziandole persino con colori diversi. L’importante è monitorare costantemente il posizionamento per poter intervenire e aggiustare il tiro. Non bisogna procedere a tentoni, ma con la consapevolezza che la stabilizzazione di un sito richiede sicuramente competenze, ma anche presenza assidua sul web per capire quali strategie adottare per essere ai primi posti. Nella giungla a volte indiscriminata del web, anche se un sito è di qualità e può offrire facile reperibilità di informazioni importanti, può diventare una meteora e scomparire in un tempo brevissimo. Ecco perché, in alcuni casi, soprattutto quando il sito diventa lo specchio pubblico di un’azienda in crescita, appare indispensabile affidarsi a un web agency o a un web designer per non rischiare di trovarvi “fuori classifica”.

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Giovani

Mio figlio guarda i video porno gay: cosa fare?

Al giorno d’oggi c’è un mercato che non accenna ad entrare in crisi: stiamo parlando del porno. Sono milioni gli uomini (e le donne) che, sempre più frequentemente, utilizzano il web per cercare e guardare filmati hot. Tutto ciò, però, soprattutto per la fascia più adulta della popolazione, può ancora costituire un problema: ma è davvero così?

Quante donne hanno scoperto, anche solo per caso, che il marito o il compagno nascondeva filmati hard sul computer o sul cellulare? I numeri parlano chiaro: i casi sono davvero tantissimi. Tutto questo, a volte, può intaccare il legame di coppia: moltissime donne tendono a vedere questo ‘passatempo maschile’ come un vero e proprio tradimento!

Ma cosa succede quando ad essere ‘beccati’ sono i figli?

Rosa, casalinga di 40 anni, racconta la sua esperienza: “Mio figlio di diciannove anni trascorreva parecchie ore al giorno nella sua stanza, chiudeva la porta a chiave e non avevo idea di cosa facesse. Un giorno ho deciso di controllare il suo portatile e ho scoperto una lista lunghissima di siti porno gay: filmati con uomini adulti, biondi, latini, insomma c’era davvero di tutto! Ho provato a parlarne con lui, ma si rifiuta anche solo di dare una spiegazione!“.

Il problema qui è di comunicazione: la madre, giustamente preoccupata, vorrebbe stabilire un dialogo con il figlio che, per paura o imbarazzo, tende ad evitare l’argomento. Come affrontare la situazione? Affrontare il discorso con minacce, urla ed offese personali serve a poco: il ragazzo, sentendosi attaccato, tenderebbe a chiudersi ancora di più in se stesso. Meglio, allora, stabilire un clima libero e sereno, lasciando che sia lui a fare il primo passo per trattare l’argomento.

Intanto, però, è bene che i genitori imparino a cogliere alcuni campanelli d’allarme: guardare video porno non costituisce di per sè un problema, finché si tratta di un passatempo occasionale. Il problema sorge quando ciò sostituisce il contatto fisico reale, per cui la persona cessa di intrattenere rapporti personali, per chiudersi in un ‘mondo di immagini’.

Inoltre, è bene documentarsi sui tanti pericoli che la rete nasconde: pedofilia, gente senza scrupoli, furti di identità. Conoscere i rischi è utile per evitare problemi in prima persona, e per mettere in allerta anche i propri figli che, per ingenuità, potrebbero cascare nelle ‘trappole’ di questi truffatori.

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Società

Matrimonio e figli per le coppie gay: utopia o meta raggiungibile?

Da qualche anno si dibatte in Italia sulla possibilità di riconoscere il diritto per le coppie omosessuali a unirsi in matrimonio. In molti paesi europei, le leggi consentono di contrarre matrimonio con persone dello stesso sesso, in Italia, invece, permangono molte riserve e, nonostante tutte le lotte condotte dai sostenitori delle richieste dei gay, il matrimonio, che dà diritto a usufruire di tutti i diritti delle coppie eterosessuali, rimane ancora un miraggio.
Anche la vexata quaestio dell’omogenitorialità divide l’opinione pubblica, scatenando dispute accese e suscitando polemiche, spesso strumentalizzate dai vari partiti politici che ambiscono a ritagliarsi la propria fetta di simpatizzanti, appoggiando i sostenitori della famiglia composta da genitori gay o ergendosi a paladini della famiglia tradizionale. In questi ultimi giorni la questione ha assunto contorni più netti, in seguito al “Family Day” che ha riproposto la validità del modello familiare tradizionale, suscitando, com’era prevedibile, la reazione di quanti si battono da tempo per l’equiparazione dei diritti tra coppie gay e nuclei familiari eterosessuali. Anche gli esperti si dividono, alcuni sostengono che vivere con genitori dello stesso sesso potrebbe avere una ricaduta negativa sulla psiche del bambino, creando disorientamento e condizionando le future dinamiche relazionali. In realtà, a ben pensare, anche nelle famiglie tradizionali, in alcuni casi, si innescano processi difficilmente controllabili che influiscono negativamente sulla crescita del bambino, si pensi ai conflitti che scaturiscono dalle tensioni tra genitori in crisi che creano altrettanto disorientamento, oppure al vedere dei video porno gay in fase adolescenziale. Non è possibile garantire ai figli un ambiente sempre protetto al riparo da situazioni conflittuali che minano alle fondamenta il sistema stesso della famiglia. Proprio per questo motivo, non è possibile esprimere “a priori” un giudizio sulla validità dell’uno o l’altro modello familiare.
L’interesse del bambino deve essere sempre al centro delle preoccupazioni e, certamente, non è possibile negare che il requisito più importante in ogni famiglia è l’amore che i genitori sono in grado di dare ai figli, certo è importante che non ci sia confusione di ruoli, ma è ugualmente importante vivere in un ambiente sereno
La senatrice a vita Elena Cattaneo ha affermato, in base a dati scientifici, tra i quali gli studi compiuti dall’ dell’American Academy of Pediatrics del 2006, che non si riscontra alcuna differenza tra bambini appartenenti a famiglie eterosessuali e quelli allevati da coppie dello stesso sesso.
Per quanto riguarda la spinosa questione dell’adozione dei figli del partner, dalla normativa è contemplata questa possibilità, purché ci siano i presupposti affettivi necessari come per qualsiasi altra adozione. La questione è molto controversa, ma, al di là di tutto, l’amore per i figli è un sentimento che non ha sesso e travalica qualsiasi barriera, anche quella insormontabile dei pregiudizi.

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Finanza Società

Oro e diamanti come investimento contro la crisi

La società odierna versa in una condizione di incertezza. I giovani faticano a trovare lavoro e a costruire il proprio futuro, il costo della vita è in aumento ed è facile ritrovarsi, in brevissimo tempo, in condizioni di grave difficoltà. È per tale ragione, probabilmente, che il mercato dell’oro e delle pietre preziose sta riscoprendo un periodo di grande fortuna: sempre più famiglie preferiscono investire i propri risparmi in gioielli e beni di lusso, piuttosto che lasciarli in balìa delle banche.

Oltre ad essere un ‘classico’ regalo per la moglie o la fidanzata, il diamante è considerato un vero e proprio investimento. Naturalmente, è bene fare ricerche approfondite, prima di effettuare l’acquisto: i truffatori sono dietro l’angolo, soprattutto in questi anni segnati dalla crisi.

Per fortuna, esistono specialisti in grado di effettuare una seria e professionale valutazione sui diamanti e sulle pietre preziose, al fine di evitare il classico ‘pacco’. In ogni caso, è meglio acquistare soltanto presso negozi rinomati o aste riconosciute, e lasciar perdere le trattative private, specialmente se non si è certi dell’onestà del venditore. Acquistare sul web, ad esempio, è altamente sconsigliato: nonostante si trovino vere e proprie occasioni, molte di esse nascondono delle truffe, soprattutto quando il prezzo del gioiello è stranamente basso. Dato che si tratta di spese ingenti, è bene quindi tenere gli occhi ben aperti e non lasciarsi tentare da chi promette eccessivi risparmi.

Una volta comprato il diamante o il gioiello in oro, è saggio custodirlo in una cassetta di sicurezza. Esiste infatti un grande mercato di preziosi rubati, per cui è meglio non correre il rischio di subire furti. Anche nel momento dell’acquisto, è bene assicurarsi che non si tratti di merce rubata, per evitare in futuro guai con la giustizia. A giudicare dal numero di attività che acquistano e rivendono oro e gioielli, questo mercato è, purtroppo, in grande crescita.

Nonostante i rischi, però, comprare un diamante rimane un buon investimento, nonché un modo per fare felici le proprie compagne: da secoli, infatti, i gioielli sono considerati il regalo per eccellenza, tanto da essere utilizzati per ‘ufficializzare’ un fidanzamento. Anche ai giorni nostri, sebbene le regole sociali siano parecchio cambiate, oro e pietre preziose continuano ad esercitare un enorme fascino sulle donne: per tale ragione, il valore dei gioielli non deriva soltanto dalla purezza delle materie prime, ma anche dalla forma e dalla lavorazione delle stesse.

La scelta del gioiello giusto, dunque, non dipende soltanto dal valore economico del diamante o della pietra in questione, ma anche da questioni estetiche: il consiglio, quindi, è quello di scoprire i gusti della propria moglie o fidanzata, prima di passare all’acquisto. Il diamante, in questo modo, servirà come investimento sia da un punto di vista finanziario, che sentimentale: non va dimenticato che, di frequente, gli uomini regalano un anello o una collana alla propria compagna, come segno di amore, ma anche per riaccendere il rapporto di coppia!

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Società

I pericoli della rete: porno e pedofilia

Internet è una fonte inesauribile di conoscenza e divertimento, ma nasconde alcuni pericoli: uno di essi è la possibilità di incappare in un pedofilo, un grave rischio soprattutto per i più giovani, che spesso utilizzano il computer da soli e non posseggono ancora la maturità per individuare ‘utenti sospetti’.

Il primo consiglio per tutti i genitori, infatti, è quello di non lasciare i propri figli da soli al computer, soprattutto se navigano in rete. Cercate di controllare, almeno una volta al giorno, i siti che visita e le sue conoscenze virtuali: molti pedofili, infatti, si spacciano per adolescenti per adescare le proprie vittime. Se notate qualcosa di strano, ad esempio un profilo sospetto tra gli amici di Facebook di vostro figlio, non esitate a contattare le forze dell’ordine!

Il secondo consiglio è quello di spiegare ai figli, in maniera chiara e diretta, che la rete nasconde delle insidie, in modo tale che possano individuare anche da soli eventuali contatti o siti rischiosi. Anche i siti porno o le chat che promettono sesso amatoriale, che la maggior parte degli adolescenti ama frequentare, sono fonte di pericoli: dietro il profilo di una ragazza carina, potrebbe nascondersi un uomo dall’altra parte del mondo, è bene fare la massima attenzione e non inviare mai materiale o dati personali!

Il terzo consiglio è quello di impostare delle misure di sicurezza sul proprio computer: esistono, infatti, delle impostazioni che impediscono l’accesso a siti porno o immagini esplicite e/o violente, volte appunto a proteggere i più piccoli. Abbiate cura di studiare per bene queste impostazioni, magari con l’aiuto di un esperto, al fine di stare più tranquilli!

Il quarto ed ultimo consiglio è quello di intrattenere un dialogo con i vostri figli, per quanto possa essere difficile con dei ragazzi adolescenti, che spesso tendono a nascondere i propri segreti. La sincerità è alla base di un rapporto sereno: fate in modo che i vostri figli possano parlare con voi delle loro esperienze, anche in campo sessuale o sentimentale, e in questo modo potrete tenere d’occhio la loro vita privata.

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Sicurezza

Pro e contro delle cassette di sicurezza

Le cassette di sicurezza rappresentano un modo sicuro per tenere al sicuro i propri risparmi, ma molti sono scettici sulla loro reale utilità e si lasciano spaventare dai costi eccessivi, che superano, in alcuni casi, di gran lunga, le spese di un comune conto corrente. Vediamo, però. di valutare i pro e i contro delle cassette di sicurezza, che, a conti fatti, sotto certi aspetti, potrebbero rappresentare una valida alternativa agli altri strumenti di deposito.
Che cosa sono le cassette di sicurezza? Si tratta di un servizio offerto dagli Istituti di credito per custodire valori, documenti, oggetti preziosi e anche denaro. Le cassette sono depositate all’interno di stanze blindate che sono praticamente inaccessibili e garantiscono, così, un elevato grado di sicurezza. I vari istituti di credito offrono a diverse condizioni il servizio che permette ai clienti di accedere alla propria cassetta previa trascrizione di ogni ingresso su un registro, sotto la supervisione di un funzionario bancario, chiamato a vigilare sul corretto svolgimento delle operazioni.
A quanto ammontano i costi per l’apertura di una cassetta di sicurezza ed il suo mantenimento? Tenuto conto delle comprensibili variabili legate ai vari istituti di credito,il costo annuo si aggira intorno ai 100-500 euro. Una somma non particolarmente elevata, ma, sicuramente molto onerosa per i comuni mortali, ecco, perché, di solito, sono le persone più agiate che prendono in considerazione l’idea della cassetta di sicurezza per proteggere i loro valori.
In realtà, a ben vedere, l’unico aspetto negativo delle cassette di sicurezza è rappresentato proprio dalle spese, perché, i vantaggi sono sicuramente molti. Chi possiede beni in oro e in argento, gioielli in costose pietre preziose può avere la garanzia di un posto sicuro dove riporre i propri beni, senza l’incubo di dover dotare la propria abitazione di sofisticati impianti di allarme per proteggersi da eventuali furti.
Recentemente, si è molto discusso del fatto che alcuni risparmiatori puntano sulle cassette di sicurezza per sfuggire all’odiosa patrimoniale che grava sui depositi dei contribuenti. Per questo motivo, negli ultimi tempi, si è diffusa la tendenza a spostare il denaro liquido dai comuni conti correnti alle cassette di sicurezza, allo scopo di evitare accertamenti fiscali che potrebbero decurtare in modo significativo il patrimonio. Le opinioni, a questo proposito, sono contrastanti, molti ritengono che l’allocazione del denaro all’interno delle cassette di sicurezza non sia un’operazione priva di rischi, anzi, i costi aggiuntivi eccessivamente onerosi non scongiurerebbero il rischio di ulteriori imposte patrimoniali da pagare. Al di là dei comprensibili dubbi che possono rendere scettici riguardo all’effettiva utilità delle cassette di sicurezza, soppesando su un’ipotetica bilancia i pro e i contro, i vantaggi sono nettamente superiori per chi possiede un cospicuo patrimonio di beni e valori da tenere al sicuro, per i piccoli risparmiatori, ovviamente, la cassetta di sicurezza non rappresenta l’optimum a causa dei costi elevati. In ogni caso, però, in un frangente storico in cui i furti si moltiplicano a dismisura, la cassetta di sicurezza rappresenta la soluzione ideale, preferibile ai comuni sistemi di allarme domestici.

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La mania del selfie: dallo scatto delle vacanze alla foto porno

Al giorno d’oggi si sente parlare sempre più di “selfie”. E non solo parlare. Alzi la mano chi non ha mai rivolto l’obiettivo della fotocamera del proprio cellulare verso se stesso e ha scattato la fatidica foto.

Ma perché non chiamarlo semplicemente autoscatto? La definizione di selfie rivela che si tratta proprio di un autoscatto realizzato puntando verso se stessi o verso uno specchio una fotocamera digitale, uno smartphone, un tablet o una webcam. In pratica, bisogna avere a disposizione un qualsiasi dispositivo elettronico che consenta di registrare un’immagine ed il gioco è fatto. Anche una macchina fotografica con pellicola consente di realizzare un autoscatto, se ne sono sempre fatti, ma la foto stampata non permette la diffusione dell’immagine sul web. Infatti, la peculiarità dei selfie è l’uso a cui normalmente sono destinati: la pubblicazione sui social network e sulle community porno.

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Ecco perché possiamo parlare di una vera e propria “selfie-mania”. Non si tratta semplicemente di foto amatoriali, ma di momenti della vita di una persona condivisi con un gran numero di altre persone. Molte di più rispetto a quelle che in passato, prima del boom di internet e dei social network, invitavamo a casa per vedere le foto delle vacanze.

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Oggi abbiamo a disposizione piattaforme su cui possiamo documentare ogni attimo della nostra vita, anche quelli più intimi. In effetti l’approccio social ha aperto una porta anche sul lato sessuale della gente. Così è scoppiata la moda della foto porno. Pornostagram è un’applicazione nata a Lione dal francese Quentin Lechémia che, vista la popolarità di Instagram, ha pensato di creare una piattaforma dove si potessero pubblicare foto erotiche. In quest’ambito il selfie ha qualcosa in comune col suo predecessore, ossia l’autoscatto artistico. Anche se, come è successo per la gran parte delle cose che il web ha rivoluzionato, nei selfie porno sono assenti quegli aspetti tecnici ed artistici che possiamo trovare in una foto di nudo d’autore. La possibilità di scattare facilmente anche con un semplice smartphone e quella di poter pubblicare gli scatti su siti appositi, infatti, ha portato ad una situazione in cui ciascuno di noi può improvvisarsi artista di se stesso. La qualità è chiaramente diminuita, ma il fenomeno ha reso il tutto ad una portata più popolare.